mercoledì 25 febbraio 2009

Dalla “vraciera” (bracere) a facebook da facebook alla “vraciera”? Negli anni 70 Berne nel suo libro “Ciao!”… e poi?” descrive in quanti modi le persone strutturano il loro tempo e come entrano in relazione con l’altro, descrivendo i passaggi dall’ isolamento all’intimità come un processo in evoluzione. Le persone temono e desiderano l’intimità: rischiare, fidarsi di sé e degli altri per guadagnare il piacere di esserci, di sentirsi accettato per come si è, di appartenere. Oggi l’interesse per la comunicazione sembra essere significativamente aumentato: la televisione propone i reality come occasione per poter osservare le relazioni, giudicarle senza entrare direttamente se non attraverso un televoto che decide chi è degno di restare e chi invece deve essere fatto fuori! Internet propone facebook, messanger, e mail, blog, spazi attraverso i quali le persone entrano in contatto con il mondo, si fanno amici, si può entrare in intimità con l’altro sapendo che c’è sempre qualcun altro che può leggere, impicciarsi, invadere la privacy…. Gli sms, le mail propongono una comunicazione immediata, veloce, che però taglia fuori il tono della voce, l’espressione del volto, i gesti, tutto ciò che da colore al contenuto, che esprime emozioni. Quanto però la “fame” di relazioni trova soddisfazione in contesti i cui confini non sono definiti e dove tutti possono entrare, giudicare, invadere o quanto tutto questo è un modo per proteggersi dal rischio dell’intimità, dando così luogo a ciò che Berne chiama “giochi relazionali” che aumentano un senso di sfiducia e solitudine profonda? Ci sembra interessante, per noi che da anni lavoriamo nella prevenzione primaria riflettere su tutto ciò e pensare di lanciare una proposta che possa recuperare una circolarità, relazioni faccia a faccia, in contesti protetti da regole di rispetto che rafforzano un senso di fiducia. Che ne pensate? Paola Bisciglia

giovedì 12 febbraio 2009

Stiamo organizzando il seminario della Dott.ssa Grazia Cecchini e Dott. Gianluca Taddei "Il genogramma musicale". Il seminario ha l'obiettvo di fornire una formazione di base per la costruzione e l'utilizzo del genogramma nella relazione d'aiuto. Attraverso l'utilizzo della musica è possibile ripercorrere la storia familiare dell'individuo nelle sue relazioni trigenerazionali. I partecipanti potranno inoltre sperimentare l'integrazione di tecniche derivanti dalle arti terapie con il modello gestaltico e sistemico-relazionale. Prima di chiedere la disponibilità alla Dott.ssa Cecchini ci piacerebbe sapere chi di voi è interessato a partecipare e/o ad aiutarci nella promozione di questa attività! Siamo anche interessati a sapere se ci sono altre tematiche che vi piacerebbe approfondire in modo da pensare ad un ciclo di semirari che possano essere occasione di scambio e di arricchimento.
sabato 21 Febbraio alle ore 9,30 la Dott.ssa Maria Rupil, responsabile del corso di Mediazione familiare, organizzato dalla SRPF di Roma, terrà un incontro informativo sul corso al quale potranno partecipare tutte le persone interessate. l'incontro si terrà c/o la sede dell'Associazione Argo in Rende P.le Genova n.5 (nei pressi del centro commerciale Metropolis). Per informazioni rivolgersi alla segreteria Tel. 0984-467700