mercoledì 30 dicembre 2009

GIORNATA DI STUDIO
“Psicoterapia: la ricerca in… formazione”
OMAGGIO A PIO SCILLIGO
Roma, 19 Gennaio 2010 La novità rappresentata dall’iniziativa della Rivista “Idee in Psicoterapia”, oltre ad essere un momento di commemorazione del Prof. Pio Scilligo, uno dei padri fondatori della Rivista, costituisce un’opportunità di discussione, di confronto e di apprendimento sia sul piano teorico, che su quello applicativo. Essa permette, altresì, di riflettere insieme sull’importanza di confrontare tra loro diversi modelli teorici e metodologici in ambito psicoterapeutico e di arricchire, in tal modo, il proprio bagaglio di conoscenze nell’ambito della ricerca scientifica e della formazione.
PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’
PROGRAMMA DEL MATTINO 08.30 – 09.00 Registrazione degli iscritti
09.00 – 09.45 SALUTI DI BENVENUTO Carlo Nanni – Magnifico Rettore Università Salesiana Mario Falconi - Presidente Ordine Medici Chirurghi ed Odontoiatri Roma Marialori Zaccaria - Presidente Ordine Psicologi Lazio Gian Marco Polselli - Presidente Società Italiana Psichiatria Lazio
09.45 – 10.30 COMMEMORAZIONE DEL PROF. PIO SCILLIGO Susanna Bianchini - Direttore SSPC - IFREP Carla de Nitto – Direttore SSSPC – UPS Alberto Zucconi – Segretario Nazionale CNSP
10.30 – 10.45 Biennale della Rivista “Idee in Psicoterapia”: uno strumento per la ricerca e la formazione Luigi Janiri e Piero Petrini 10.45 – 11.00 Pausa caffè
11.00 – 12.30 TAVOLA ROTONDA “La formazione alla ricerca, la ricerca sulla formazione” Moderatore: Piero Petrini e Luigi Janiri C. Barbaro – Scuola Romana Balint F. Petruccelli – ISP T. Cantelmi, M.B. Toro – SCINT G. Ruggeri – Humanitas M.L. De Luca – IFREP M. Spagnuolo Lobb – Ist. di Gestalt HCC C. Loriedo – IIPR Spaziani/Cordiali - IACP 12.30 – 13.00 Dibattito 13.00 – 14.30 Pausa Pranzo
PROGRAMMA DEL POMERIGGIO 14.30 – 16.30 DISCUSSIONE: “nella formazione dello psicoterapeuta deve essere prevista la terapia personale?” Sei diversi approcci psicoterapeutici a confronto Moderatore: Piero Petrini M. Baldassarre – IREP L. Onnis – IEFCOS G. Ducci – SIIPE S. Russo – SFPID P. Moselli – SIAB L. Sibilia – CRP
16.30 – 17.30 DIBATTITO CONCLUSIVO Moderatore: Luigi Janiri 17.30 Chiusura dei lavori PER INFORMAZIONI Segreteria Organizzativa “Idee in psicoterapia” – Dr.ssa Donatella Laghi – e-mail: donatella.laghi@alice.it.
MODALITÀ D’ISCRIZIONE Per iscriversi alla Giornata di Studio occorre: Prenotarsi contattando la propria Scuola di appartenenza. Per gli allievi ed ex allievi della SSPC-IFREP e della SSSPC-UPS mandare un’e-mail di prenotazione all’indirizzo: ifreprm@tiscali.it entro l’11 gennaio 2010.

martedì 15 dicembre 2009

Carissimi soci e non... che ci leggete e vi tenete aggiornati sulla nostra vita associativa e che qualche volta... qualche rara volta, purtroppo, ci fate sentire la vostra presenza attraverso i vostri commenti, voglio inviarvi a nome mio e a nome del gruppo di lavoro più presente in associazione
i più sentiti auguri di Buon Natale e Buon Anno
Lo confesso, vorrei essere così originale da usare un messaggio che vi piaccia e vi rimanga impresso, che non sia banale e non venga sommerso dalla quantità e dalla ripetitività di questa stessa comunicazione, che per forza di cose, ci raggiunge in questi giorni da ogni dove... Che dire? Non credo di riuscire ad uscire dal coro...mettendomi nel coro!
Posso solo dirvi che per il nostro gruppo I PIÙ SENTITI AUGURI sono veramente tali! La nostra associazione ha compiuto negli anni un percorso... di vita, direi, che ci permette di lavorare, più o meno in armonia, ma ascoltandoci reciprocamente e cercando di ascoltare ciò che ci viene chiesto e anche chi si avvicina a noi. Non penso che sempre riusciamo nell'intento... ma ci proviamo autenticamente. Questo vuol dire che... siamo contente di lavorare insieme, di scegliere i nostri percorsi e di incontrare chi ce ne vuole proporre di nuovi. In questo periodo stiamo andando nella direzione di aprire le nostre porte in diversi ambiti: il servizio di accoglienza clinica e per le richieste di progetti e formazione, il lavoro con i gruppi di genitori in cui si sta impegnando insieme un gruppo di psicologhe e counsellor, quello con le assistenti sociali dei servizi sociali per minori, l'impegno per i colleghi che fanno i loro "primi passi" nella professione, lo spazio di supervisione clinica e per le attività di formazione offerto ai soci. Questa apertura ci ha fatto incontrare forze nuove con cui c'è buona sintonia e così auguriamo a noi stesse di continuare ad... ascoltarci, ascoltare e, in definitiva, a crescere.
Ancora tanti auguri anche ai vostri cari
Romana Colantonio

giovedì 3 dicembre 2009

Università degli Studi di Padova
Dipartimento di Psicologia e della Socializzazione
IDEA GROUP
Interaction Development and Early Attachment Group
Programma delle attività di formazione 2010
Lausanne Trilogue Play postnatale
PRIMO MODULO
“Introduzione e familiarizzazione alle procedure osservative del Lausanne Trilogue Play”
Il corso si svolgerà in un week-end di formazione:
29-30 gennaio 2010.
  • Approfondimento del beckground teorico- metodologico delle attuali prospettive teoriche (infant research, teoria sistemica e modello relazionale)
  • Presentazione dello strumento nelle sue diverse versioni: prenatale, post-natale, prescolare e scolare.
  • Descrizione e approfondimento rispetto alla struttura del setting e alle diverse consegne della procedura

Costo del corso: 181,81 euro

SECONDO MODULO

Il secondo modulo di formazione prevede il superamento di due step, il primo dei quali propedeutico al successivo.

  • “Training per la codifica del Lausanne Trilogue Play postnatale” Il corso si svolgerà in due week-end di formazione: 19-20 febbraio e 26-27 febbraio 2010.
  • “Reliability” Il corso si svolgerà in un week-end di formazione: 16-17 aprile 2010 e 4-5 giugno 2010.

Il superamento del modulo consentirà ai partecipanti di acquisire l’attestato di codificatore esperto per l’applicazione e la codifica del Lausanne Trilogue Play postnatale

Costo del corso: 651,81 euro

Docenti: SIMONELLI Alessandra, Ricercatore. Facoltà di Psicologia, Università di Padova. BALLABIO Marta, Specializzanda in Psicologia Clinica, Università di Padova. BIGHIN Mara, Dottore di ricerca. Facoltà di Psicologia, Università di Padova. DE PALO Francesca, Dottoranda di ricerca, Università di Milano Bicocca. PETECH Erika, Dottoranda di ricerca. Facoltà di psicologia, Università di Padova. SALA Alessia Dominique, Specializzanda in Psicologia Clinica, Università di Padova.

Per informazioni: Tel: 049/8278456 Fax: 049/8278451. Dott.ssa Poletto Elena. Mail: ideagroup.dpss@unipd.it

giovedì 26 novembre 2009

UNICAL e ARGO insieme per il Corso di Perfezionamento " La madiazione dei conflitti in contesto educativo"
E’ stato attivato presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università della Calabria un corso di perfezionamento dal titolo: La mediazione dei conflitti in contesto educativo. Il direttore del corso è Angela Costabile, docente Ordinario di Psicologia dello Sviluppo. Il corso intende promuovere conoscenze e competenze per la rilevazione e l’intervento nelle situazioni conflittuali e di disagio tipiche del contesto scolastico (difficoltà tra i pari, con l’insegnante, bullismo). Negli anni l’attenzione di ricercatori ed educatori sul tema della gestione dei conflitti anche nel contesto educativo, è aumentata permettendo di individuare una possibile strategia nella mediazione. Il conflitto viene inteso come parte ineliminabile dei rapporti interpersonali e come potenziale risorsa per il miglioramento della relazione anche se, a livelli elevati, può creare seri problemi di gestione individuale e della classe. L’idea è condivisa con l’Associazione Argo con la quale da anni la prof.ssa Costabile, con il suo gruppo di ricerca, progetta diversi progetti educativi. Insieme hanno proposto un corso di perfezionamento che è organizzato in modo diverso dalla maggior parte degli attuali percorsi formativi anche per il non utilizzo di sofisticate strutture di e-learning, che mettono le lezioni sono online, con i tutor che ti seguono a distanza e sul cui nome ti crei un’immagine fantastica. Si è tornati al vecchio metodo, che centra l’attenzione sull’incontro con e tra le persone, circoscritto in un tempo e in uno spazio fisico, un incontro nel quale è necessario definirsi: chi sono, chi sei, cosa vogliamo e cosa possiamo fare. Per dare un’idea abbiamo dato inizio al corso con un intero pomeriggio dedicato alla conoscenza del gruppo e alle sue aspettative. Un metodo tradizionale che mette in primo piano l’importanza della relazione interpersonale: come si può pensare di prevenire o risolvere disagi quali: il conflitto, il bullismo, che sono manifestazione di relazioni sociali non positive, se non stiamo dentro la relazione che è fatta di cose dette ma anche di come vengono dette, di cose che non si dicono con la voce ma con il corpo o con il silenzio. Era incoerente pensare di proporre metodologie quali quella dell’ascolto, della comunicazione efficace, del riconoscimento e regolazione delle emozioni non coinvolgendo direttamente la persona. Riteniamo che l’apprendimento sia circolare e sicuramente più efficace se c’è un clima che lo facilità e se passa attraverso la discussione, attraverso il conflitto cognitivo!!! Una scelta, come sempre, implica delle rinunce, infatti è stato necessario rinunciare ad un alto numero di iscritti e non solo perché la modalità del corso lo richiede ma anche perché ancora sono in molti che inseguono i famosi ‘punti’, che preferiscono una formazione virtuale, in una società mediatica dove si sente, anche per noi adulti, il bisogno di interporre qualche altra cosa tra noi e l’altro, ma fortunatamente c’è ancora chi vuole mettersi alla prova e che vuole stare dentro le cose. Pensiamo che questa modalità debba ancora caratterizzare la formazione e che la nostra possa essere intesa come una risposta alla sollecitazione che qualche tempo fa faceva Paola: “di una proposta che possa recuperare una circolarità, relazioni faccia a faccia, in contesti protetti da regole di rispetto che rafforzano un senso di fiducia”.
Annalisa Palermiti
ricercatrice UNICAL, counsellor ARGO

mercoledì 18 novembre 2009

Il nuovo appuntamento per la supervisione è previsto per giorno 4 dicembre dalle 9.00 alle 11.00. Gli interessati possono rivolgersi alla dott.ssa Ferrise

lunedì 16 novembre 2009

Spazio "Psicologi …. Primi Passi" La nostra Associazione apre le porte a giovani colleghi che hanno fatto richiesta di fare i primi passi nel mondo del lavoro. Si è formato così un piccolo gruppo che si incontrerà una volta al mese e che parteciperà come osservatore alle attività dell’ associazione nel rispetto degli interessi di ciascuno. Questo spazio se nasce da un lato come una risposta a chi ci chiede sostegno, riconoscendoci un’esperienza e competenza in ambito sia clinico che nella formazione, dall’altro vuole essere un’opportunità per noi di Argo, di poter godere della freschezza di idee, proposte ed energie di chi è pronto a mettersi in gioco dopo un percorso formativo universitario.

domenica 15 novembre 2009

Spazio di accoglienza L’Associazione argo è un’associazione che opera sia nell’ambito della salute ( quando è già presente un disagio, e/o nella prevenzione e nel benessere), che nella formazione. Nel ricordarvi ciò, si invitano tutti coloro che sentono di volere fare richiesta su un bisogno specifico, relativo ai suddetti ambiti, di contattare lo spazio di accoglienza proposto all’interno dell’Associazione Argo, nel quale un operatore qualificato, sia esso psicologo-psicoterapeuta, counsellor, mediatore-familiare, formatore, raccoglierà nel più breve tempo possibile le richieste pervenute; seguiranno 2-3 incontri di consulenza, con l’obiettivo di fare un’attenta analisi del bisogno e restituire al richiedente una risposta funzionale al bisogno stesso.
Spazio di Accoglienza: Recapiti telefonici
Coordinatore: dott.ssa Romana Colantonio Studio argo: 0984/467700 Collaboratore, area clinica: dott.ssa Alessio Luana :cell. 349/6099234
Collaboratore, area della formazione: dott.ssa Luciana Ferrise :3391246111

martedì 3 novembre 2009

L'associazione Argo informa i colleghi che l'incontro di supervisione previsto ogni ultimo venerdì del mese sarà dedicato non solo alla supervisione di attività formative ma anche alla supervisione di attività psicoterapiche. Chi è interessato può contattare telefonicamente o via mail la dott.ssa Luciana Ferrise, responsabile dell'iniziativa, almeno una settimana prima dalla data dell'incontro. il prossimo incontro sarà il 27 novembre 2009 dalle 9.30 alle 11.30.

martedì 15 settembre 2009

Iscrizione Seminario Prof. Mastromarino: "Counselling e prevenzione attraverso il lavoro con i gruppi: esperienze di lavoro sulla genitorialità."

martedì 8 settembre 2009

Venerdì 25 settembre dalle ore 9.30alle 11.30 riprenderà l'attività di supervisione per tutti i soci che necessitano di uno spazio di confronto e sostegno su difficoltà incontrate in attività formative. Chi vuole partecipare può rivolgersi alla segreteria Argo e chiedere della dott.ssa Ferrise, responsabile dello spazio di supervisione.
DOMENICA 27 SETTEMBRE 2009 si terrà un seminario dal titolo
"COUNSELLING E PREVENZIONE SUI GRUPPI esperienze di lavoro sulla genitorialità"
dalle ore 9.00 alle ore 18.00
condotto dal prof. Raffaele MASTROMARINO Psicologo, psicoterapeuta, Analista Transazionale Clinico di I° Livello, Analista Transazionale Didatta e Supervisore di II° Livello CONSIGLIERE CNCP Il corso è rivolto ad operatori sociali e a tutti coloro che sono interessati alla relazione d' aiuto

lunedì 3 agosto 2009

L'Associazione Argo augura a tutti buone vacanze!!!

lunedì 27 luglio 2009

I appuntamento di settembre per i soci Argo e simpatizzanti!!! L'Associazione Argo sta organizzando un seminario sull'intervento di counselling sulla genitorialità per domenica 27 settembre dalle 9.00 alle 18.00. Il seminario sarà condotto dal Prof. Raffaele Mastromarino Psicologo, psicoterapeuta, Analista Transazionale Clinico di I° Livello, Analista Transazionale Didatta e Supervisore di II° Livello. Il Prof. Mastromarino svolge attività di collaborazione didattica per l'Istituto IFREP di Roma come Docente, Psicoterapeuta e Supervisore sia individuale che di gruppo presso la Scuola Superiore di Specializzazione in Psicologia Clinica del suddetto Istituto. Direttore, docente e organizzatore del Corso bienniale di Formazione per Educatori per l'Istituto IFREP di Roma con sedi a Roma, Pordenone (Venezia) e Ragusa. Già Cultore della Materia con la Cattedra di "Teorie e Tecniche del Colloquio Psicologico" (Facoltà di Psicologia -Università "La Sapienza"- Roma). Docente a Contratto x attività di collaborazione didattica, Psicoterapia e Supervisione sia individuale che di gruppo presso la Scuola Superiore di Specializzazione in Psicologia Clinica dell'Università Pontificia Salesiana (Roma). Docente Invitato dall'Università Pontificia Salesiana per il corso: Relazioni Umane e Dinamica di Gruppo. Ulteriori informazioni saranno comunicate nei primi giorni di settembre.

mercoledì 22 luglio 2009

Viaggi consigliati per vacanze super meritate!!!!

Le vacanze finalmente sono arrivate, per chi ha voglia di godersi un mare cristallino e paesaggi tra i più belli al mondo, a pochi passi dall'Italia, consiglio vivamente la Croazia. Buone vacanze a tutti da Luana.

sabato 4 luglio 2009

E' stato realizzato un blog in memoria di Pio, l'indirizzo è http://pioscilligo.blogspot.com/

venerdì 3 luglio 2009

Con tristezza e rassegnazione voglio dare a chi ci conosce la notizia della morte di Pio. Per i suoi allievi e collaboratori il prof. Scilligo è stato molto semplicemente Pio. la sua figura è stata al tempo stesso cara e importante per molti di noi. Per tanti dei suoi allievi ha certamente rappresentato una figura a tratti spigolosa, ma certamente alta. Credo che al pari dei Maestri questa fosse una sua caratteristica, o forse questa caratteristica appare preminente ai miei occhi: una grande competenza, saggezza e umanità, ma contemporaneamente tanta semplicità nel modo di porgersi e di porgere i suoi insegnamenti. quando l'ho conosciuto, nei lontani anni '70 mi è sembrato, forse anche per questo, un marziano: i grandi professori universitari erano circondati da un'aura, mentre io lo conobbi a mensa, a scherzare con gli allievi del suo corso di metodologia della ricerca scientifica. marziano anche per quel suo linguaggio allora così strano, per metà tedesco, un po' americano, mentre, ci raccontava spesso sorridendo di sé, pensava in cinese. tanti anni dopo capii che in cina aveva lasciato il cuore: si era molto legato alla comunità che da salesiano seguiva, ma decise di obbedire alle gerarchie che gli chiesero di tornare in quella che formalmente era la sua patria. ecco, credo che la sua ampiezza, come persona prima che come terapeuta e studioso, fosse legata certamente all'ampiezza della sua esperienza vitale, ma soprattutto al fatto che da qualunque parte lui iniziasse una relazione, partiva dalle fondamenta, dal mettersi in contatto come persona, alla ricerca probabilmente di piccole e grandi esperienze affettive di cui lui sentiva il bisogno. così ha dato la possibilità a chi si avvicinava di conoscerlo, a vari livelli, e di scambiare mondi affettivi. tanti si sono sentiti suoi figli, con tutta l'umanità che può essere racchiusa da questa esperienza. la sua parte mentale affascinante e ricca fino alla fine (solo una settimana fa ha regalato una copia del suo ultimo lavoro ai collaboratori) era esigente e spesso intransigente, a volte scomoda da incontrare; ma la sua umanità di una ricchezza e semplicità infinita. mi piace ricordarlo così. Romana G. Colantonio Presidente dell' Associazione Argo
E' Morto il Prof. Pio Scilligo Carissimi, oggi, alle 8,50 si è spento serenamente e lentamente il nostro carissimo Pio. I funerali saranno celebrati domenica 5 Luglio alle ore 9,30 presso la chiesa dell’Università, piazza dell’Ateneo Salesiano 1 Roma. La preghiera comunitaria del rosario è oggi 3 Luglio alle ore 21,00 nella cappella Gesù Maestro presso l’Università.

martedì 30 giugno 2009

Con una metafora……..

Che cos’è una metafora?.....
Secondo la teoria generale della retorica e della stilistica, metafora è un paragone dove si sopprime il “come”. In parole povere, se diciamo: Io sono furbo come una volpe, abbiamo appena espresso un concetto facendo un paragone, mentre, se togliamo il “come”: Io sono una volpe, ci siamo espressi con una metafora.
Le metafore hanno il potere di creare immagini e di suscitare emozioni.
Noi siamo ventuno mamme di uno Spazio-Genitori di un progetto P.O.N. e, durante una lezione, ci è stato suggerito di pensare ai nostri figli e di esprimere con semplici parole quello che ci veniva in mente utilizzando una metafora. E’ nata una specie di poesia che evoca la relazione con i figli sentita nel nostro gruppo di genitori.

SE PENSO AI MIEI FIGLI IO SONO:
Lo zucchero che addolcisce
La chioccia che protegge
La bacchetta magica che accontenta nei limiti del possibile…non so se io sono la strega oppure la fata...
Il sale che dà sapore
L’acqua che spegne il fuoco
Il libro vivente dal quale prendere per conoscere
Il pozzo senza fondo da dove attingere e dove versare Il dolce e l’amaro: l’affetto e il limite
La mediazione, che a volte, avvolge un po’ troppo…la comprensione che lascia lo spazio
La presenza un po’ troppo presente…vorrei essere la farfalla che osserva e che lascia fare
Il falco con le ali aperte che è sempre presente…ma anche il fiore colorato e aperto
Il Vittorio Sgarbi della loro vita che dice la verità...anche se fa male
L’ossigeno che c’è nell’aria…la coperta avvolgente che mio marito grulla per fare prendere aria
Il vulcano in attesa di eruzione…la curiosità in attesa di risposte
La medicina che va presa ma che fa bene
La fonte che disseta le richieste
La pazienza e l’impazienza…l’accoglienza e la fine
Il SI…la buona da mangiare
Il faro che guida…vorrei essere…non so se sempre lo sono
L’alba e il tramonto di tutta la loro vita…perché non esiste giorno senza alba e tramonto
Un punto fermo…ci sono e ci sarò sempre.

Mamma e papà che stai leggendo…aggiungi una metafora anche tu?
(Le mamme del progetto Pon “Insieme per conoscersi e per conoscere. Genitori…all’erta” Sonia, Federica, Antonella, Ada, Rosanna, Linuccia, Mariassunta, Patricia, Mirella, Rossana, Annamaria, Franca, Sissi, Cinzia, Elvira, Sofia, Daniela, Carmela, Valeria, Ornella, Luigina).

martedì 9 giugno 2009

Data pubblicazione: venerdì 12 dicembre 2008
Ente appaltante: Dipartimento Cultura, Istruzione, Università, Ricerca, Alta formazione. Data Scadenza: a partire dal 9 Dicembre 2008

venerdì 5 giugno 2009

Ultime notizie dal web!!!!!!
L'attacco finale alla democrazia è iniziato. Berlusconi e i suoi sferrano il colpo definitivo alla libertà della rete internet per metterla sotto controllo. Ieri nel voto finale al Senato che ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (disegno di legge 733), tra gli altri provvedimenti scellerati come l'obbligo di denuncia per i medici dei pazienti che sono immigrati clandestini e la schedatura dei senza tetto, con un emendamento del senatore Giampiero D'Alia (UDC), è stato introdotto l'articolo 50-bis, "Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet". Il testo la prossima settimana approderà alla Camera. E nel testo approdato alla Camera l'articolo è diventato il nr. 60. Anche se il senatore Giampiero D'Alia (UDC) non fa parte della maggioranza al Governo, questo la dice lunga sulla trasversalità del disegno liberticida della "Casta" che non vuole scollarsi dal potere. In pratica se un qualunque cittadino che magari scrive un blog dovesse invitare a disobbedire a una legge che ritiene ingiusta, i provider dovranno bloccarlo. Questo provvedimento può obbligare i provider a oscurare un sito ovunque si trovi, anche se all'estero. Il Ministro dell'interno, in seguito a comunicazione dell'autorità giudiziaria, può disporre con proprio decreto l'interruzione della attività del blogger, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine. L'attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore. La violazione di tale obbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000 per i provider e il carcere per i blogger da 1 a 5 anni per l'istigazione a delinquere e per l'apologia di reato, da 6 mesi a 5 anni per l'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all'odio fra le classi sociali. Immaginate come potrebbero essere ripuliti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la Casta con questa legge? Si stanno dotando delle armi per bloccare in Italia Facebook, Youtube, il blog di Beppe Grillo e tutta l'informazione libera che viaggia in rete e che nel nostro Paese è ormai l'unica fonte informativa non censurata. Vi ricordo che il nostro è l'unico Paese al mondo, dove una media company, Mediaset, ha chiesto 500 milioni di risarcimento a YouTube. Vi rendete conto? Quindi il Governo interviene per l'ennesima volta, in una materia che vede un'impresa del presidente del Consiglio in conflitto giudiziario e d'interessi. Dopo la proposta di legge Cassinelli e l'istituzione di una commissione contro la pirateria digitale e multimediale che tra poco meno di 60 giorni dovrà presentare al Parlamento un testo di legge su questa materia, questo emendamento al "pacchetto sicurezza" di fatto rende esplicito il progetto del Governo di "normalizzare" il fenomeno che intorno ad internet sta facendo crescere un sistema di relazioni e informazioni sempre più capillari che non si riesce a dominare. Obama ha vinto le elezioni grazie ad internet? Chi non può farlo pensa bene di censurarlo e di far diventare l'Italia come la Cina e la Birmania. Oggi gli unici media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono stati Beppe Grillo dalle colonne del suo blog e la rivista specializzata Punto Informatico. Fate girare questa notizia il più possibile. E' ora di svegliare le coscienze addormentate degli italiani. E' in gioco davvero la democrazia!!!
Letture consigliate... per bambini
Un cappottino per dirsi arrivederci.
Leggere ad alta voce a bambini in età prescolare offre un’opportunità di relazione tra bambino e genitori, sviluppa meglio e più precocemente la comprensione del linguaggio e la capacità di lettura, per di più consolida nel bambino l'abitudine a leggere che si protrae, poi, nelle età successive anche grazie all'imprinting precoce legato alla relazione con la lettura e con la figura di attaccamento. Ma si legge per questo motivo? Ricordo quando ero bambina ascoltavo mia sorella che mi leggeva fiabe perché mi piaceva. Ho letto e leggo ai miei figli per lo stesso motivo ma ho anche scoperto che un libro mi può essere amico per risolvere piccoli problemi quotidiani...Un libro che racconta come abbandonare il ciuccio o come iniziare ad usare il vasino…un libro che narra la gentilezza nel chiedere le cose per piacere o una fiaba da portarsi nel lettuccio per prendere sonno. Conosco un racconto che può aiutare nel difficile momento della separazione. Lo leggevo sempre a mia figlia quando aveva quattro anni e la sua amata zia partiva dopo la sua breve visita.
Il libro si chiama Il cappottino dell'amicizia di Abdel Qadir Gahazi - Mair Martina, edito dalla Jaca Book. Narra la storia di una amicizia fra Upu, un uccello migratore e Filo, una pecora. Sta arrivando l’inverno e i due amici non potranno continuare a giocare insieme perché farà freddo. Upu dovrà andare via. Entrambi non accettano la realtà e cercano soluzioni per evitare l’addio. Filo si tosa la lana che la ricopre per tirarne un gomitolo e sferruzzare velocemente un cappottino da regalare ad Upu in modo da stare calda durante la fredda stagione. Upu invece cerca di insegnare alla pecora a volare per portarsela con sé nei paesi assolati del sud. Nulla però può evitare la temporanea lontananza. Dal cuore di questi improvvisati e goffi stratagemmi fa capolino un tesoro segreto da scoprire nel tempo: il cappottino speciale diventa l’oggetto transazionale che fa sentire vicini anche se si è lontani. “Mi terrai da parte il cappottino fino a primavera?” “Certo…e nel frattempo non passerà giorno senza che mi ricordi di te”.
Buona lettura…. Lucia Longo counsellor professionista

mercoledì 3 giugno 2009

Iscrizione Seminario Prof. Saccu: "La violenza intrafamiliare: dall'immobilita' al movimento"

giovedì 28 maggio 2009

Spazio Genitori 2
Lo "Spazio Genitori" è un progetto che nasce dall'esigenza e dall'entusiasmo dell’Associazione Argo (psicologi e counsellor), di rispondere alla complessità dell'essere genitore. La consapevolezza di questo ruolo significativo a cavallo tra le generazioni passate e future, la responsabilità riconosciuta rispetto alle nuove generazioni, non può sottrarsi a momenti di dubbio che implicano la possibilità di avere bisogno di confronto con chi vive le stesse difficoltà o di un supporto. Lo Spazio Genitori è stato immaginato come uno spazio fisico ed emotivo nel quale i genitori possono ritrovarsi, confrontarsi, lasciarsi accogliere e sostenere , rispetto a tutte quelle paure, ansie, dubbi che "normalmente" caratterizzano la relazione genitore-figlio. Lo Spazio Genitori, già attivato una prima volta a Celico dal gruppo dei Counsellor dell’Associazione Argo, è uno spazio che si rivolge al "benessere" e alla prevenzione del disagio. Pertanto L’Associazione Argo è lieta di invitare tutti i genitori: il 23/06/09 dalle 18.00 alle 20.00 Incontro di Presentazione "Spazio Genitori 2" c/o sede Dell’Associazione Argo P.le Genova, 5 Rende
Per Informazioni: Associazione Argo P.le Genova,5- Rende ( cs ) Tel & fax 0984/467700 ( dal lun. al ven. ore 9.00-13.00)

lunedì 11 maggio 2009

Servizio di Supervisione
Nel mese di aprile è iniziata l'attività di supervisione con un primo incontro, promosso dall'Associazione Argo per tutti i soci che richiedono uno spazio di confronto e sostegno su difficoltà incontrate in attività formative. La data del prossimo incontro è il 29 maggio 2009, dalle ore 9.30 alle 11.30 abbiamo già una prenotazione, chi vuole partecipare può rivolgersi alla segreteria Argo e chiedere della dott.ssa Ferrise, responsabile dello spazio di supervisione.

domenica 10 maggio 2009

L'Associazione Argo presenta il
Master biennale di Counselling Socio-educativo 2009
28 Maggio 2009 ore 16.00-19.00
Casa delle Culture ( Sala Gullo)
Corso Telesio- Cosenza
Il seminario è gratuito e aperto a tutti

martedì 28 aprile 2009

La Scuola Romana di Psicoterapia Familiare di Roma avvisa che Sono Aperte le iscrizioni per il nuovo Corso di Mediazione Familiare che si terrà c/o la sede dell’Associazione Argo in Rende (CS). Il corso della durata biennale, si rivolge a Psicologi, Psichiatri, Avvocati, Assistenti Sociali ed Educatori, a Professionisti in possesso di curriculum e titoli equipollenti, nel campo delle scienze umane e del diritto. Si effettueranno 22 incontri della durata di 8 ore ciascuno con frequenza mensile. 4 seminari annuali su temi specifici per un totale complessivo di 240 ore. Supervisione Clinica per un numero totale di 20 ore. L’indirizzo del corso prevede un apprendimento centrato sulle premesse teoriche, sugli obiettivi e sulle tecniche di intervento di Mediazione, in una cornice epistemica relazionale. Al termine del corso, dopo l’esame finale verrà rilasciato un Attestato di idoneità alla pratica della Mediazione Familiare Sistemico Relazionale, riconosciuto dall’Association Européenne de Médiation Systemique (A.E.M.S.) e solo per gli avvocati, l’attribuzione di 20 crediti da parte dell’ordine degli avvocati di Cosenza. Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 c/o la segreteria dell’Associazione Argo in P.le Genova, 5 – Rende (CS) tel. e fax 0984/467700 Mail : associazione.argo@alice.it

martedì 7 aprile 2009

Auguri.
Ai cari pochi o tanti che entrano nel nostro blog, per intrecciare un dialogo con noi, desideriamo fare tanti auguri per la Pasqua che arriva. Scrivo questo augurio proprio il giorno in cui abbiamo appreso del terribile terremoto in Abbruzzo. Sembra per un verso inopportuno proprio oggi pensare agli auguri. Eppure nel contempo ho il senso che proprio nei momenti di buio ognuno ha bisogno della "sua" Pasqua, di poter sperare in una "rinascita". E' duro pensarci oggi e forse per questo ho sentito il bisogno di cercare conforto nella simbologia. Il significato della parola "Pasqua" non è del tutto certo: l'etimologia richiama il “passare oltre...” come pure, secondo altre fonti, il “soffrire”, riferendosi in genere alla "passione" di Cristo . Vengono associati altri eventi significativi: il passaggio del popolo attraverso il Mar Rosso, dalla schiavitù alla Terra Promessa, come pure il passaggio di Cristo dal mondo terreno al Padre. Anche l'Angelo sterminatore, vedendo il sangue sulla casa degli ebrei “passa oltre”, salvando coloro che risiedono all'interno. Per il mondo cristiano la Resurrezione di Cristo porta con sé la salvezza per tutto il mondo cristiano ed è un momento di gioia, che succede al dolore della morte. La Pasqua inoltre si celebra nell'equinozio, dunque in un giorno di luce continua senza tramonto, nel senso che la luna piena subentra al sole. Si associa perciò alla primavera e alla rinascita: dopo l'inverno (e forse simbolicamente dopo il buio, dopo il peccato e la morte), la natura intera si rigenera. Tutto questo richiama proprio il fluire della vita, in cui il buio e la luce inevitabilmente si toccano. non voglio essere retorica, ma ricollegarmi a questo è per me come rientrare in un "contenitore" più grande delle immagini di distruzione che continuiamo a vedere: mi permette di "passare oltre", senza negare ciò che purtroppo stiamo vedendo, con la possibilità di pensare di poter ritrovare la speranza e l'energia che serve a tutti noi per continuare a fare la nostra parte, anche in momenti come questi. a proposito di "fare la nostra parte"...noi siamo formatori e clinici. Vogliamo lavorare per promuovere il "ben-essere" e la capacità di prenderci cura di noi e di coloro che "curiamo": la nostra "Pasqua" è rappresentata dalla possibilità di dare un nuovo avvio al corso di formazione per counsellor socio-educativo. Questa volta, grazie alla fiducia accordataci dal Prof. Scilligo e dall'Ifrep nel suo complesso, che sarà ente promotore dell'iniziativa, il corso diventa un Master dell'Ateneo Salesiano di Roma, che darà l'opportunità ai laureati di aver riconosciuti 60 crediti formativi. Daremo ampia diffusione al più presto al programma di formazione. Intanto inviamo un grazie particolare alla Dott.ssa Susi Bianchini, che ci ha aiutato in questo percorso, oltre che al Prof. Pio Scilligo, a cui va il nostro pensiero più affettuoso. ...e a noi tutti, alle nostre famiglie e in particolare ai figli che rappresentano il nostro futuro, ancora tanti auguri Romana Colantonio

sabato 4 aprile 2009

Conduzione di gruppi: piccolo documentario di una crescita
La prima volta che ho condotto un gruppo è stato circa tre anni fa. Ero alla fine del secondo anno del corso di counselling, organizzato dall’associazione Argo, e quello era il mio esame finale. Ricordo ero incinta, al settimo mese e l’ultima della giornata ad essere esaminata dopo un tour de force durato otto ore. Che affanno! E non solo in senso metaforico. Il supervisore era uno che spaccava il capello in quattro. Per continuare con le metafore: ero una bambina che gattonava. Poi, piano piano, durante il terzo anno di formazione, imparai a camminare e il desiderio era quello di sperimentare la mia nuova competenza. Ma….nuovi e ancora più scrupolosi supervisori (famose formatrici di uno staff di Argonauti) limitarono il mio raggio di azione e mi misero in un “box circolare” dove il setting era vero ma ben tutelato e protetto perché inserito in un processo di supervisione e feedback continuo. Mi sentii, in quella occasione, molto adolescente…con la tipica ribellione e il desiderio di libertà. In quel contesto sperimentai la mia seconda esperienza di conduzione di un gruppo: lo spazio-genitori presso la sede scout a Celico. Il tutto rientrava nelle ore di tirocinio del terzo anno di couselling socio-educativo. Oggi seguo un progetto PON in un istituto comprensivo per uno spazio genitori che promuove competenze nella comunicazione e nella relazione con i figli. 60 ore insieme a 23 genitori!! Ho iniziato il 27 marzo. Devo dire che mi sento un “adulto” felice, con un buon grado di autonomia e con un rassicurante senso di appartenenza all’associazione che mi ha avviato: ARGO, che qui ringrazio di cuore. Essere adulti è bello se le tappe della crescita si raggiungono con misura, senza strappi e con la giusta dose di carezze. Lucia Longo counsellor professionista

giovedì 19 marzo 2009

AVVISO PER I COUNSELLOR
Venerdì 20 marzo alle ore 17.30 c/o la sede dell'Associazione Argo si terrà una riunione con lo staff di formazione del counselling in occasione del quale si consegneranno gli attestati e ci si confronterà sul tema del counselling.

mercoledì 25 febbraio 2009

Dalla “vraciera” (bracere) a facebook da facebook alla “vraciera”? Negli anni 70 Berne nel suo libro “Ciao!”… e poi?” descrive in quanti modi le persone strutturano il loro tempo e come entrano in relazione con l’altro, descrivendo i passaggi dall’ isolamento all’intimità come un processo in evoluzione. Le persone temono e desiderano l’intimità: rischiare, fidarsi di sé e degli altri per guadagnare il piacere di esserci, di sentirsi accettato per come si è, di appartenere. Oggi l’interesse per la comunicazione sembra essere significativamente aumentato: la televisione propone i reality come occasione per poter osservare le relazioni, giudicarle senza entrare direttamente se non attraverso un televoto che decide chi è degno di restare e chi invece deve essere fatto fuori! Internet propone facebook, messanger, e mail, blog, spazi attraverso i quali le persone entrano in contatto con il mondo, si fanno amici, si può entrare in intimità con l’altro sapendo che c’è sempre qualcun altro che può leggere, impicciarsi, invadere la privacy…. Gli sms, le mail propongono una comunicazione immediata, veloce, che però taglia fuori il tono della voce, l’espressione del volto, i gesti, tutto ciò che da colore al contenuto, che esprime emozioni. Quanto però la “fame” di relazioni trova soddisfazione in contesti i cui confini non sono definiti e dove tutti possono entrare, giudicare, invadere o quanto tutto questo è un modo per proteggersi dal rischio dell’intimità, dando così luogo a ciò che Berne chiama “giochi relazionali” che aumentano un senso di sfiducia e solitudine profonda? Ci sembra interessante, per noi che da anni lavoriamo nella prevenzione primaria riflettere su tutto ciò e pensare di lanciare una proposta che possa recuperare una circolarità, relazioni faccia a faccia, in contesti protetti da regole di rispetto che rafforzano un senso di fiducia. Che ne pensate? Paola Bisciglia

giovedì 12 febbraio 2009

Stiamo organizzando il seminario della Dott.ssa Grazia Cecchini e Dott. Gianluca Taddei "Il genogramma musicale". Il seminario ha l'obiettvo di fornire una formazione di base per la costruzione e l'utilizzo del genogramma nella relazione d'aiuto. Attraverso l'utilizzo della musica è possibile ripercorrere la storia familiare dell'individuo nelle sue relazioni trigenerazionali. I partecipanti potranno inoltre sperimentare l'integrazione di tecniche derivanti dalle arti terapie con il modello gestaltico e sistemico-relazionale. Prima di chiedere la disponibilità alla Dott.ssa Cecchini ci piacerebbe sapere chi di voi è interessato a partecipare e/o ad aiutarci nella promozione di questa attività! Siamo anche interessati a sapere se ci sono altre tematiche che vi piacerebbe approfondire in modo da pensare ad un ciclo di semirari che possano essere occasione di scambio e di arricchimento.
sabato 21 Febbraio alle ore 9,30 la Dott.ssa Maria Rupil, responsabile del corso di Mediazione familiare, organizzato dalla SRPF di Roma, terrà un incontro informativo sul corso al quale potranno partecipare tutte le persone interessate. l'incontro si terrà c/o la sede dell'Associazione Argo in Rende P.le Genova n.5 (nei pressi del centro commerciale Metropolis). Per informazioni rivolgersi alla segreteria Tel. 0984-467700